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Sale Chiodato. Quando lo streaming non fa sentire la mancanza del palcoscenico

In un nostro precedente articolo (qui) abbiamo fornito tutti i dettagli sul videoparty organizzato da Worldwide Open Music e MusicAq per festeggiare insieme il primo maggio 2020, in compagnia di tanta buona musica.

Lì abbiamo illustrato anche i criteri che hanno determinato la scelta dei video che avremmo (e abbiamo) visto, ascoltato e commentato.

Tra i grandi assenti alla nostra kermesse ci sono senz’altro i Sale Chiodato, ai quali abbiamo dedicato diversi nostri articoli (qui).

Per il primo maggio 2020 la band ha pubblicato su YouTube, ma non anche su Facebook, un live streaming di Paolo Rosati.

Probabilmente il luogo più congeniale per un musicista è il palcoscenico perché implica un contatto immediato con il pubblico, che è oggi vietato – a ragion veduta – a causa del Covid-19.

Ciò nonostante, molti eccellenti musicisti, più o meno noti, pubblicano da anni le loro fatiche (clip, live, eccetera) sulle più disparate piattaforme social.

Il che dimostra che il palcoscenico non è più l’unico luogo d’incontro tra gli artisti e il pubblico.

Ne abbiamo avuto la prova con l’enorme e inaspettato successo del nostro videoparty attraverso il quale, da un lato, abbiamo cercato di rendere omaggio al lavoro di tanti artisti che in questi giorni di isolamento si sono ingegnati per comporre e proporre la loro musica ricorrendo ai mezzi tecnologici (dai più familiari ai meno consueti) e, dall’altro, abbiamo desiderato trascorrere un pomeriggio in compagnia, senza rischi.

Palcoscenico e streaming sono mezzi tra essi diversi, ma non sono contrapposti, anzi, sono funzionali l’uno all’altro.

L’unico vero luogo d’incontro tra un artista e il pubblico è il loro cuore, inteso astrattamente come centro di quell’emozione che solo la musica sa stuzzicare.

Dritta al cuore punta la musica dei Sale Chiodato che Paolo Rosati esegue in questo live streaming.