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Circulating Energy. Il nuovo album di Alessandro Chiozzi

È stato appena pubblicato su tutte le principali piattaforme digitali Circulating Energy, il nuovo album di Alessandro Chiozzi, pianista, compositore e arrangiatore ferrarese, già noto per i suoi Venturia, un progetto musicale che sopravvive da ben 34 anni «grazie alla straordinaria amicizia di 6 “ragazzi maturi” che hanno trovato nella musica jazz e fusion il loro momento di evasione dalle fatiche della loro vita di professionisti in differenti settori lavorativi» (https://www.filomagazine.it/evento/venturia-just-the-way-we-are-concerto-jazz-fusion/).

Per questo nuovo album solista, Alessandro Chiozzi si è avvalso di collaborazioni eccellenti.

Tra i credits delle sue 10 tracce, oltre al sassofonista dei Venturia Riccardo Guirrini, al giovanissimo batterista Roberto Toschi e al batterista e percussionista Stefano Peretto (Rondò Veneziano, Lucio Fabbri, Paolo Meneguzzi, Francesco Guccini e altri ancora), troviamo lo straordinario bassista Adriano Brunelli (Bob Mintzer, John Beasley, Don Mock, Mark Egan, Michael Manring, Tetsuo Sakurai, Ellade Bandini, Ares Tavolazzi, Fabrizio Bosso, Dino D’Autorio, e altri ancora) e il mago della chitarra jazz-fusion Gianfranco Continenza.

Abbiamo ascoltato l’intero album su Spotify (qui) nell’immediatezza della sua pubblicazione, tutto d’un fiato, e l’abbiamo trovato subito gradevolissimo.

Le partiture di Alessandro Chiozzi esprimono un jazz moderno, caldo e avvolgente, ed evocano atmosfere intime e confidenziali.

La batteria Roberto Toschi e quella di Stefano Peretto offrono un supporto ritmico solido e confortevole, mai preponderante, sottolineando lo swing e pregevolissime incursioni di fusion.

Il sax di Riccardo Guirrini intesse linee melodiche languide e struggenti, in perfetta sintonia con i meravigliosi assoli di basso di Adriano Brunelli.

Il genio compositivo e chitarristico del “jazz-fusion guitar wizard” Gianfranco Continenza fa di Around The Heart, Huh, Jazz!, Lyle e Before Runnin Away, dei veri e propri capolavori.

La qualità dell’intero album è già altissima, ma la firma che Gianfranco Continenza vi ha apposto con l’inconfondibile suono della sua chitarra lo rende senza dubbio un disco imprescindibile per ogni collezione che si rispetti.

Mentre attendiamo l’imminente uscita del CD fisico, vi ringraziamo per averci letto fin qui lasciandovi alle note di questa superba Lyle dedicata al leggendario pianista Lyle Mays del Pat Metheny Group.

Buona musica a tutti!