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Dieci anni dopo. Una canzone per L’Aquila

Ciao amici,

come promesso, il nostro progetto pazzerello di scrivere insieme ai musicisti aquilani una canzone dedicata alla nostra città ha preso il via.

Al nostro post sul gruppo Facebook MusicAq, per ora, hanno risposto Fabio Iuliano e Bruno Guardiani (di Sale Chiodato).

Siamo sicuri che durante il tragitto incontreremo tanti altri artisti eccellenti che vorranno condividere con noi questa entusiasmante esperienza creativa.

Pensiamo ai Veleand, alla Smart Band, a Luca Luciani, Diego Del Vecchio, Trio99, The Italian Swingin’ Duo, Mykimono, I Solisti Aquilani, la New Talents Jazz Orchestra, e a tanti, tantissimi altri ancora (perdonateci se, per brevità, non li abbiamo menzionati tutti).

Riepilogando: chi lo vorrà, dovrà scrivere e registrare un brano di 8 battute, con tanto di testo, musica e videoclip.

Tutti i brani, mixati opportunamente insieme, costituiranno la canzone che vogliamo dedicare a L’Aquila, che s’intitolerà Dieci anni dopo (oppure Ten years later).

Ovviamente, per ottenere il risultato desiderato è necessario fissare alcuni parametri (tonalità, tempo, eccetera).

In altre parole, c’è bisogno di un tema.

Massimo Duronio ha scritto le 8 battute introduttive

Io sono qui, stavo aspettando,

dieci anni dopo, stesso momento.

Tu eri lì che mi stavi guardando,

poi venne il buio e sciolse l’incanto.

e le 4 battute della coda

Io sono qui, stavo ascoltando,

dieci anni dopo, stesso silenzio.

Bene, questo è il tema della nostra canzone.

Il meno è fatto.

Ora per scrivere tutto il resto ci affidiamo alla libera creatività degli straordinari musicisti aquilani che vorranno aiutarci.

Lo spartito del tema, che potrete scaricare liberamente da QUI, contiene il testo, la musica e parte degli arrangiamenti (gli arrangiamenti definitivi saranno scritti in funzione degli altri brani, per ovvie ragioni di uniformità).

Se siete impazienti di ascoltare come suona il tema proposto da Massimo Duronio, potrete scaricare liberamente l’Mp3 da

      QUI
.

L’audio che ascolterete è molto Lo-Fi e contiene solo la parte strumentale (inclusa la traccia vocale suonata con un sintetizzatore).

Il silenzio dopo l’ottava battuta e prima della coda rappresenta lo spazio che vorremmo riempire con la creatività dei musicisti aquilani.

La versione definitiva del tema sarà registrata come si conviene.

D’altro canto, prima procedere alle registrazioni definitive, dovremo accordarci sull’organizzazione del mixer (non vogliamo provocare le vertigini ai nostri ascoltatori con suoni che rimbalzano da un orecchio all’altro), ma a questo penseremo al momento opportuno.

Chiunque volesse farci ascoltare il proprio brano di 8 battute (non importa il genere e lo stile musicale, può anche essere strumentale, può essere una strofa, un movimento oppure un ritornello, l’importante è che sia originale e coerente con il tema proposto), potrà pubblicarlo nel gruppo Facebook MusicAq, e potrà chiederci anche qualsiasi altro chiarimento.

Infine, è bene ribadirlo: 

– non si tratta di una gara né di un concorso;
– non c’è uno più bravo dell’altro;
– non c’è nessun giudice, se non il pubblico.

Il premio consisterà nell’aver creato musica insieme a tanti musicisti straordinari, e nell’aver reso il pubblico partecipe di questo bizzarro esperimento.

Se volete sapere come va a finire, bene o male che sia, continuate a seguirci.

Buona musica!!!