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Re Cane

Mi chiamo Mattia Schiavina in arte Re Cane, lo stesso che aveva preso la multa suonando in strada senza permesso la primavera scorsa.
Scrivo queste righe per condividere un piccolo, grande successo, comunicandovi che grazie al sostegno da voi ricevuto in cambio della musica che vi ho portato sono riuscito a comprarmi il camper con il quale portare a scuola mio figlio e alloggiare agevolmente nelle città dove mi esibirò in futuro.
Con le ultime canzoni che ho scritto per voce lirica femminile e la presenza di Elena ed Eleonora ho raccolto abbastanza soldi da pagare per intero gli ultimi mesi d’affitto nella casa dove vivevo a Ferrara e, intanto, risparmiare quelli per il furgone camperizzato.
Questo, in maniera concreta, lo devo a voi e alla gestione del vostro territorio, meta di numerosi turisti.
Un ringraziamento particolare va a tutti i negozianti tra via Diaz e via Cavour poiché anche d’estate con le porte aperte e dopo ore di musica non si sono mai lamentati.
Rimarrò con voi almeno una volta a settimana perchè quando siedo in quelle vostre strade e comincio a suonare, io mi sento a casa.

(Mattia Schiavina, in arte Re Cane, in www.ravennanotizie.it)

Mattia Schiavina, artista di strada, aveva inviato questa lettera ai ravennati nell’aprile del 2019, dopo essere stato multato dalla Polizia locale perché suonava senza permesso, per denunciare pubblicamente le difficoltà incontrate da un qualsiasi artista per ottenere il permesso di esibirsi a Ravenna.

Ciò nonostante, il 35enne ferrarese è tornato a esibirsi puntualmente in città ed è riuscito ad acquistare un furgone col quale spostarsi per le proprie trasferte.

Si chiama Mattia Schiavina, artisticamente Re Cane, è di Ferrara e ama il suo Paese.

Nel 2018 si è licenziato, cercando una scappatoia dal precariato attraverso le sue capacità per garantire un esistenza dignitosa per sé, suo figlio e la sua compagna.

La strada è il suo palcoscenico, nonché il suo ”ufficio”.

Ha un nutrito repertorio di canzoni e lo espone accertandosi di non recare oltremodo disturbo ai suoi vicini, motivo per cui tassativamente si presenta ai negozianti agli abitanti dei palazzi limitrofi, quando riesce a riconoscerli nell’entrare o uscire dai portoni.

Prima che mi stanchi io di amare quello che faccio si stancheranno loro di sprecare inchiostro su quei prestampati da verbale.
Invito i miei colleghi a fare lo stesso: suonate, dipingete cantate e ballate, prendetevi la multa e ringraziate l’autorità.

(Mattia Schiavina, in arte Re Cane, in www.ravennawevtv.it)

Re Cane esprime l’esigenza di tradurre emozioni e concetti in musica, percorrendo e proponendo una personale visione della realtà e del proprio vissuto.

Debutta nel trio Re Cane e suo Marito con brani in versione elettronica, accostati da uno spettacolo teatrale.

Gli stessi brani sono stati arrangiati e portati in strada in versione acustica.

I testi sono l’espressione di un vissuto reale con richiami a significati onirici e viscerali.

La finalità ultima è di lasciare un’impronta significativa nell’animo di chi ascolta.

Nel 2015, Re Cane e suo Marito hanno pubblicato un album dal titolo Scherzo sul serio.

In La nuova Ferrara del 2 febbaio 2017 il giornalista Andrea Musacci li definisce un «trio post punk-acustico».

Con l’introduzione del violino e un nuovo assetto musicale, da trio a quartetto, hanno realizzato il secondo disco ufficiale, Abracadabra, contenente nove tracce inedite.

Nel 2019 hanno partecipato al Musicart della Fondazione Teatro “G. Bogatti” di Cento, Ferrara, aggiudicandosi il premio della Giuria Tecnica.

Si sono esibiti dal vivo in numerosi concerti per chitarra violino e cajon, portando sul palco o nella strada le loro Storie punk per musiche classiche.

Ringraziamo Re Cane, alias Mattia Schiavina, per aver contribuito alla crescita di Radio MusicAq mettendo a disposizione dei nostri ascoltatori, gratuitamente, i brani più significativi del suo repertorio.

Per questo motivo, siamo felicissimi di schierare a pieno titolo la stella ferrarese tra le nostre Voices of L’Aquila.