IL LATO Aq DELLA MUSICA: Frammenti e colori (Maxiata)
Per la nostra rubrica Il lato Aq della musica parliamo oggi di un album molto interessante: Frammenti e colori della band aquilana dei Maxiata.
I Maxiata nascono nel 2001 con il cantante Giuseppe Costantini, il chitarrista Luca Caloisi, il bassista Piergiovanni Battibocca, il pianista e tastierista David Bonelli e il batterista Massimiliano Grillo.
Nel 2005 pubblicano il loro primo album, l’omonimo Maxiata, per l’etichetta Compagnia Nuove Indye – Delta Italiana (DEDL 16353), che riceve un buon riscontro di pubblico e di critica.
La loro musica di chiara derivazione pop presenta tuttavia alcuni tratti personali che ne rivelano un’anima funk grazie alla quale la band riesce a farsi valere e apprezzare anche tra i più scettici.
Il 2007 è l’anno del loro secondo album, l’EP Scalda il sangue, sempre per l’etichetta Compagnia Nuove Indye (TMDS 20484), con il quale mantengono saldo il timone verso un pop funkeggiante, con elettronica e radici piantate nella tradizione indie italiana.
Particolarmente riuscito risulta il videoclip della title track Scalda il Sangue, girato tra i paesaggi a perdita d’occhio non dell’Arizona ma del Gran Sasso, con i cinque della band a bordo di una Chevrolet (un chiaro riferimento al video di Californication dei Red Hot Chili Peppers).
Il terzo album, Frammenti e colori, pubblicato nel 2010 con etichetta Aerostella – Fermenti Vivi (B00ANSIN80), contiene il singolo L’Aquila 6 aprile, la canzone nata sotto i crolli provocati dal terremoto che ha colpito il capoluogo abruzzese nel 2009, che i Maxiata hanno scritto in poche ore, con la terribile emozione provocata dalla terra che trema, senza mai nominare la parola ”terremoto”.
Se avete già ascoltato e apprezzato gli altri lavori dei Maxiata, allora fate bene ad ascoltare le 14 tracce di Frammenti e colori.
Se amate il buon pop italiano contaminato da venature funkeggianti, allora troverete sicuramente molto interessanti i Maxiata.
