ArtistiL'Aquila

Eugenio Incarnati

Eugenio Incarnati è regista, attore, autore e musicista, esperto di didattica teatrale.

Oltre che per le attività di spettacolo in senso stretto, Eugenio Incarnati ha collaborato con molte importanti realtà teatrali e culturali anche in progetti di rilievo sociale e pedagogico.

Ha iniziato la sua carriera professionale nel teatro nel 1993, dopo aver svolto negli anni giovanili diverse occupazioni come tecnico del suono, speaker radiofonico, pubblicista, operatore dei centri di aggregazione giovanile, insegnante di lingua e letteratura inglese e tedesca, dopo avere coltivato a fondo, da autodidatta, la sua passione per la musica, con tournée in diversi gruppi musicali e da musicista di scena in numerosi spettacoli.

Nel 1992 ha conseguito la laurea con lode in Lingue e letterature straniere, a cui il relatore, prof. Giuseppe Gaetano Castorina, ha voluto conferire dignità di stampa.

Dal 1993 ha frequentato diversi stage e corsi con personaggi di rilievo, fra i quali spiccano Burattini con Giuseppina Volpicelli, Fare teatro tra gioco e progetto formativo con Marco Bricco, Seminario di base sul Teatro dell’oppresso con Tiziana Bortuzzo, I tre mondi dell’attore con Tapa Sudana, gli stage con i registi Gigi Gherzi e Cesar Brie, il corso Impara l’arte … le vie del rifiuto con il prof. R. Guarino, Il trattamento dei disturbi dell’apprendimento del Centro di Orientamento Medico-Psicologico dell’Aquila, l’Aggiornamento annuale per operatori dei centri di aggregazione giovanile del Ministero dell’interno e degli affari sociali.

Ha condotto la regia di numerosi spettacoli teatrali, fra i quali Storie per errore del 2014, L’impossibile storia del gatto … e Il vestito del re del 2015, Il nome dell’Aquila del 2016, Il mistero dei sei Napoleoni del 2017, Storia senza paura di un Giovannin qualunque del 2018, 1861 Storie di Briganti del 2019.

Tra le altre sue produzioni ricordiamo: tra il 2007 e il 2011, le produzioni del Teatro di Gioia diretto da Dacia Maraini e Scuola di Drammaturgia (Fontamara – Miserie d’acqua, Nel campo di L. e Don Raffaele); nel 2016, la direzione artistica in collaborazione con il teatro dell’Argine di Bologna (Del teatro delle voci e delle pietre); nel 2017, il progetto artistico, l’adattamento, la scrittura scenica, drammaturgica e musiche per Colomba di Dacia Maraini, con trenta attori e ben tre compagnie teatrali coinvolte.

Tra le altre regie e adattamenti non possiamo non citare La ballata del Coraggio, Storie in pace, Storia truculenta di Barbablù, Trilogia della bugia, Il nome dell’Aquila e Chiediti perché.

Ha partecipato a numerosi spettacoli da attore e musicista di scena, fra i quali ricordiamo Bianchi rossi gialli e neri, Il segreto di Luca, Notte di fate, Cavaliere di ventura, Il ragazzo e l’occhio del lupo, Il maestro e il cerchio dei tre fratelli, e molti altri.

Eugenio Incarnati è impegnato in numerose iniziative di rilievo sociale e pedagogico.

È stato ed è direttore di manifestazioni con spettacoli e attività didattiche come Piazze d’Arti – diamoci da fare, L’isola del teatro, Del teatro dei luoghi, La casa del teatro.

Dal 1995 a tutt’oggi è docente in innumerevoli corsi e laboratori teatrali per le scuole di ogni ordine e grado in tutta la Regione Abruzzo.

Ha curato la realizzazione di molte manifestazioni teatrali per (e dei) ragazzi.

Nel 2000 è stato docente del Primo corso di formazione per animatori teatrali della Regione Abruzzo.

Dal 2000 al 2004 ha avuto vari incarichi di docenza nei progetti Teatro – scuola dell’Istituto Ricerche educative IRRSAE (poi IRRE) Abruzzo.

Dal 2004 al 2010 è stato regista e formatore della Scuola Nazionale di Drammaturgia Teatro di Gioia, diretto da Dacia Maraini.

Dal 2005 al 2011 ha curato il laboratorio per il Centro diurno teraputico per il recupero dei tossicodipendenti del SERT dell’Aquila presso la ASL n. 4.

Nel 2005, è stato docente del Teatro Florian di Pescara, nel workshop teatrale internazionale Progetto AR.CO (Artistic Connections).

Dal 2006 al 2008 è stato relatore e docente di Laboratorio teatrale per diversi corsi di formazione del Centro Servizi Volontariato dell’Aquila.

Dal 1992 al 2006 ha pubblicato Storie da Portar Via (Stampa Alternativa, Roma), Un testo interessante (in Teatro – Scuola, a cura di F. Treqquadrini, IRREAbruzzo), oltre a numerosi articoli sulle riviste Sipario, Orme, L’industriale e Mira.

Ha composto ed eseguito dal vivo musiche e canzoni originali per molti spettacoli teatrali.

Ha pubblicato suoi brani sugli album Riosave: Callisto 93, L’Abc della rivoluzione, oltre ad alcune altre raccolte.

Da produttore, ha curato le edizioni di diversi album musicali per la promozione di giovani musicisti, fra i quali ricordiamo Dietro le quinte e ARCI No Playback.

Dal repertorio di Eugenio Incarnati abbiamo scelto per voi la sua bellissima Mamma, se c’è un treno.

Buona musica a tutti.