ArtistiL'Aquila

Denni Zuccon

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Sicuramente il più talentuoso e promettente giovane chitarrista che abbia mai calcato i palcoscenici aquilani, e non solo, tra gli anni ’90 e i primi anni del 2000.

Denni Zuccon nasce a L’Aquila il 30 gennaio del 1976, e a 10 anni inizia a suonare la chitarra.

Studia con Massimo Felici, poi si iscrive all’Università della Musica di Roma.

Studia Jazz con Umberto Fiorentino, Fabio Zeppetella ed Eddy Palermo, e si diploma nel 1997.

Si perfeziona al Guitar C.A.P. s.t. di Roma, sotto la guida di Gianfranco “Nick” Diletti.

Denni ha sempre svolto una grande attività live.

A 17 anni ha militato nei Lavori In Corso, che si sono esibiti come gruppo spalla di Sergio Caputo.

Ha suonato con molte celebrità del Jazz Italiano: Ettore Fioravanti, Riccardo Fassi, Stefano Cantarano, e tanti altri ancora.

Si è anche esibito, insieme al chitarrista triestino Stefano Stanlio, prima di un concerto del grande Ares Tavolazzi.

Nel 95 ha suonato con la cantante spiritual Tiziana Rosati.

A Parigi, nel 1998, per due mesi ha suonato in jam session con musicisti di tutto il mondo, e ha maturato una notevole esperienza a livello musicale e umano.

Nel 99 ha partecipato al progetto Tributo a Fabrizio De André, con una formazione di 8 elementi.

Nel 2003 ha partecipato al Premio Internazionale Ignazio Silone, e al workshop di Pat Metheny, nel Ravenna Jazz Artist in Residence.

I suoi artisti di riferimento sono stati tutti quelli che oltre ad avere doti del proprio strumento, hanno una grande capacità compositiva e di arrangiamento, che è uno degli aspetti che più lo hanno interessato.

Perfettamente a suo agio con qualunque tipo di chitarra, Denni è stato sempre attento alle nuove tecnologie e alle nuove sonorità, per poter spaziare sempre più in campi incontaminati.

Non possiamo non ricordare gli Asilo Republik, il progetto musicale a cui Denni ha dato vita nel 1994, insieme a Enzo Manieri, Gianluca Parisse, Andrea Fonzi e Massimo Duronio.

Scomparso prematuramente nel 2009, all’età di 33 anni, noi tutti di MusicAq e di Worldwide Open Music, insieme a tutte le persone e i musicisti che lo hanno conosciuto, e certamente lo hanno apprezzato per le sue ammirevoli qualità umane, oltre che artistiche, vogliamo rendergli il nostro modesto tributo.