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Chi ricorda i Rio Save?

I Rio Save sono stati l’ultimo gruppo musicale formato da esponenti dell’ultima generazione di perdenti che credevano che la musica fosse un importante veicolo di idee, stimolo per riflettere, portatore sano di poesia.

Così scrive Enzo “Funky” Fantozzi in un post del 30 dicembre 2007 pubblicato sul suo blog vincenzofantozzi.wordpress.com.

Nati a L’Aquila nel 1992, all’acme di quel periodo di fermento musicale unico e forse irripetibile che pervase ogni angolo del capoluogo abruzzese, i Rio Save percorsero l’Italia tenendo molti concerti, tutti magici, e proponendo un’interessante miscela di blues, Springsteen e psichedelia.

Il gruppo – scrive Enzo “Funky” Fantozzi – «riscosse spesso, oltre ad alcuni assegni scoperti che lentamente ne sancirono il tracollo finanziario, apprezzamenti di pubblico e critica, come si diceva un tempo. Ma più i soldi scarseggiavano, meno la magia difettava».

Nell’album Callisto ’93, i Rio Save hanno raccolto quindici brani originali, scritti negli anni ’90 e mai pubblicati prima, riarrangiati e reinterpretati da Maria Teresa Piccoli (voce), Eugenio Incarnati (voce, chitarre e basso), Pierluigi D’Antonio (voce e chitarre), Enzo “Funky” Fantozzi (tastiere), Carlo Centofanti (basso), Gianluca “Alfio” Alfonsetti (batteria e percussioni), Patrice Borderon (batteria e percussioni) e Giovanni Piccoli (batteria e percussioni).

In passato, con i Rio Save hanno collaborato Lucio Grippo (chitarra e basso), Callisto Di Nardo (chitarra, colori e pennelli), Roberto D’Antonio (batteria e percussioni), Piergiovanni Battibocca (basso), Cristiana Colangelo (voce), Francesca Vivio (voce), Paolo Rovella (voce), Stefano D’Eramo (batteria e percussioni), Romina Masi (danza e magia).

Se siete desiderosi di conoscere qualcosa di più sulla incredibile parabola dei Rio Save, vi suggeriamo di dare un’occhiata al sito ufficiale www.riosave.it dal quale abbiamo “rubato” le immagini che potete ammirare in questo nostro articolo.

Se poi siete curiosi di ascoltare un po’ della loro musica, vi suggeriamo di dare un’occhiata alla playlist RIOSAVE sul canale YouTube di Eugenio Incarnati.

In ogni caso, vi ringraziamo per averci letto fin qui e vi lasciamo alla “Play It Down” (il cui titolo originale era “Amsterdam”) dei Rio Save, ispirata alla figura di un musicista di nome Clive Hall ascoltato in strada in Piazza Dam ad Amsterdam.
Buona musica a tutti!